Premiata dai veterani atesini la campionessa mondiale junior di ciclismoELENA PIRRONE ATLETA DELL´ANNO A BOLZANOdi Franco Sitton
18-12-2017 17:13 - Bolzano

Nella foto da sinistra il comandante provinciale della Guardia di Finanza Gabriele Procucci, il delegato regionale Luciano Vanz, la presidente del tribunale Elena Vesco, il Commissario del Governo Vito Cusumano, l´atleta dell´anno Elena Pirrone, il presidente dei veterani Alberto Ferrini e il direttore di sede della Cassa di Risparmio Peter Paul Silbernagl



La trentesima edizione dell´Atleta dell´anno ha visto salire sul palco delle premiazioni alla sala Europa di Bolzano un´altra campionessa delle due ruote, non una veterana ma la giovanissima Elena Pirrone di Laives, classe 1999, due medaglie d´oro nella gara a cronometro e nella corsa in linea ai mondiali junior di Bergen in Norvegia. Con lei c´era anche la compagna di squadra Alessia Vigilia medaglia d´argento nella "crono". In sala anche i loro genitori visibilmente emozionati: facile capirli dopo tanti sacrifici ma anche grandissime soddisfazioni.
La serata si era aperta con il saluto del vicepresidente storico dei veterani Felix Martinolli alle autorità: il Commissario del Governo Vito Cusumano, il presidente del tribunale Elena Vesco, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Gabriele Procucci , l´assessore comunale allo sport Angelo Gennaccaro e in rappresentanza del principale sponsor il direttore della sede di Bolzano della Cassa di Risparmio Peter Paul Siulbernagl. In prima fila anche il delegato regionale dell´UNVS Luciano Vanz. Nella breve relazione sull´attività sportiva e sociale dei veterani il presidente Alberto Ferrini ha sottolineato il successo della quarantesima edizione del trofeo Prestige.
Si sono abbassate le luci in sala quando sul maxi schermo sono apparse le immagini tratte dai telegiornali della RAI di lunedi 18 settembre e di venerdi 22: due giornate indimenticabili per Elena Pirrone, due medaglie d´oro, due maglie iridate nello spazio di quattro giorni, due galoppate solitarie a oltre 40 chilometri di media, "non solo sinonimo di classe determinazione e coraggio - ha sottolineato il giornalista Franco Sitton nella motivazione - ma anche il frutto di lunghe ore d´allenamento, di tanti sacrifici e rinunce per conciliare sport e studio." Nella sua veste di coordinatore Toni Marchiori ha invitato Elena e Alessia ad avvicinarsi con le autorità all´area delle premiazioni.
E´ stato il Commissario del Governo Vito Cusumano a "incoronare" Elena Pirrone con il medaglione dell´UNVS (l´unione nazionale veterani dello sport) che raffigura un frammento di anfora greca. Per le due campionesse di ciclismo anche omaggi floreali e pacchi natalizi offerti dal presidente dell´associazione Alberto Ferrini e consegnati dal presidente del tribunale Elena Vesco e dal delegato regionale dell´UNVS Luciano Vanz.
Successivamente al microfono Elena Pirrone ed Alessia Vigilia hanno parlato del loro rapporto con mamma e papà ("Senza i nostri genitori non avremmo mai conseguito questi risultati") del loro futuro con un 2018 che le vedrà debuttare nel professionismo nelle file dell´Astana e in giugno affrontare al Liceo l´esame di maturità (" il massimo impegno per superare entrambi gli ostacoli anche se il passaggio di categoria nel ciclismo riserva non poche incognite"). Simpatico il siparietto fra le due "amiche – rivali" nel rievocare la corsa a cronometro: Alessia partita per prima ha accarezzato il sogno d´oro fino a quando è arrivata al traguardo Elena che era partita ultima a ... rovinarle la festa. In realtà erano felici entrambe. "La medaglia d´argento ai mondiali vale moltissimo" ha sottolineato sportivamente Alessia in attesa di future rivincite. Per fortuna è sport sano e pulito. A questi valori si è richiamata anche Elena Pirrone nel ringraziare i veterani atesini per l´ambito riconoscimento di "Atleta dell´anno".
Sono stati proprio i veterani i protagonisti del secondo tempo della festa delle premiazioni.